Il comportamento simbolico del Paleolitico
Riveste una certa importanza, all’interno del percorso di evoluzione umana, il pensiero simbolico.
Le prime tracce di simbolismo, fino a poco tempo fa si credeva risalissero al Paleolitico superiore, legato alle culture antiche dei primi Sapiens.
Sono ancora in corso studi approfonditi per risalire all’origine del simbolismo: ritrovamenti avvenuti in Bulgaria, in Messico, in Africa, potrebbe rappresentare i più antichi esempi di simbolismo datati oltre 1,5 milioni di anni fa fino a 500 mila di anni fa.
Ciò che è certo, è venuto in luce, da recenti studi avvenuti alla Grotta di Fumane (Vr – Italia).
Qui, dati i molti ritrovamenti di avifauna, è stata fatta l’ipotesi che i Neandertal che frequentavano la grotta, portassero copricapi simili a quelli degli indiani d’America.
Inoltre, si hanno evidenze di svariate inumazioni collegate alla cultura musteriana dei Neandertal sappiamo che già i Neanderthal seppellivano i defunti, comportamento che a tutti gli effetti testimonia spiritualità.
Attestazioni simboliche
Al di là del concetto di antichità del comportamento simbolico dell’uomo, vediamo in dettaglio quali sono le attestazioni tangibili a cui possiamo ricondurre un pensiero così astratto ed importante come il simbolismo. Qui vengono presi in considerazione ritrovamenti italiani, e non a livello mondiale.
I molti ritrovamenti, vengono soprattutto nell’ambito di contesti sepolcrali, in cui possiamo riconoscere: conchiglie marine o di acqua dolce fossili o viventi spesso provenienti da grandi distanze o denti di mammiferi, sostanze coloranti, in particolare ocra, manufatti in osso, palco di cervide o avorio e così via. La presenza di questi oggetti evoca una vocazione rituale e magica, oltre che un’evidente connotazione gerarchica.
Un ultimo insieme di testimonianze è rappresentato da oggetti di uso quotidiano, come spatole, propulsori, o bastoni forati, principalmente in materia dura animale, con ornamentazioni di vario tipo.
Categorie di oggetti ornamentali
Come sappiamo in che modo venivano utilizzati gli oggetti ornamentali e decorativi nel Paleolitico?
Le informazioni che abbiamo derivano sia dall’iconografia (incisioni rupestri e sculture che rappresentano figure umane abbigliate con un manto con cappuccio) sia dalle sepolture, almeno nei casi in cui si sono trovati oggetti ornamentali che erano fissati alle vesti (come nel caso del Principe delle Arene Candide – Liguria).
L’utilizzo di oggetto ornamentali (sia come decorazione delle vesti sia come pendenti, bracciali, collane) era per trasmettere messaggi di contenuto differente: le ipotesi più plausibili sono che questi simboli identificassero una classe sociale (o un’etnia) o un potere magico.
Gli oggetti scelti per la decorazione non erano lasciati al caso. I denti di mammiferi non erano di animali frequenti nella cacciagione ma scelti perchè la forma era particolare. In alcuni casi vengono scolpiti avorio, osso o steatite seguendo la forma del dente.
Un altro materiale spesso presente nei ritrovamenti e compatibile con le decorazioni simboliche è rappresentato dalle conchiglie fossili o contemporanee.
La raccolta di conchiglie veniva fatta in affioramenti o lungo le spiagge prossime al sito; venivano fatti anche oltre 500 km per andare a raccogliere conchiglie.
La scelta delle conchiglie ricade su quelle che suscitano interesse per la forma, l’ornamentazione o per la colorazione. Spesso ma non sempre presentano dei fori provocati da altri organismi o artificiali.
Un’altra categoria presente è caratterizzata da oggetti fatti con osso, avorio o pietre. Sono da ricondurre a questa categoria gli elementi fabbricati in serie, riuniti a formare collane o allineati e fissati alle vesti.
I pezzi più grandi singoli sono utilizzati come pendagli. Alcuni di essi sono decorati con motivi geometrici o con figure animali e/o umane.
I pezzi più grandi singoli sono utilizzati come pendagli. Alcuni di essi sono decorati con motivi geometrici o con figure animali e/o umane.
La scelta delle conchiglie ricade su quelle che suscitano interesse per la forma, l’ornamentazione o per la colorazione. Spesso ma non sempre presentano dei fori provocati da altri organismi o artificiali.
Un’altra categoria presente è caratterizzata da oggetti fatti con osso, avorio o pietre. Sono da ricondurre a questa categoria gli elementi fabbricati in serie, riuniti a formare collane o allineati e fissati alle vesti.
I pezzi più grandi singoli sono utilizzati come pendagli. Alcuni di essi sono decorati con motivi geometrici o con figure animali e/o umane.
I pezzi più grandi singoli sono utilizzati come pendagli. Alcuni di essi sono decorati con motivi geometrici o con figure animali e/o umane.